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ELIMINARE IL GRASSO PER SEMPRE ?

Una tecnica innovativa,

non invasiva, che non lascia cicatrici 

 

 

Sciogliere il grasso donando nuovo vigore alla pelle

 

LipoLaserSystem è una tecnica che sfrutta le potenzialità di un fascio di luce emessa dal laser a una determinata frequenza, il cui trattamento ottiene i migliori risultati anche nei più svariati distretti corporei. Proprio grazie alla grande potenza che concentra anche nelle zone più piccole e all’effetto lifting che si ottiene attraverso l’ azione termica emessa dalla punta del laser a 360° (effetto joul), che determina un’evidente retrazione del tessuto cutaneo sovrastante.

Eseguita in anestesia locale, in regime di day – hospital, la LipoLaserSystem, oltre ad eliminare i tanto odiati cuscinetti adiposi, migliora tutte quelle zone corporee già trattate con metodi tradizionali, dai risultati poco soddisfacenti.

LipoLaserSystem e il Dott. Angelo Serraglio

Tecnica brevettata nel 2003 dal Dott. Angelo Serraglio, Medico Chirurgo specializzato in Medicina e Chirurgia Estetica, fondatore del Gruppo MCE ITALIA, la LipoLaserSystem, è una risposta concreta a chi desidera ritrovare la forma perduta.

Un intervento chirurgico di breve durata, non invasivo, che non lascia alcuna cicatrice, frutto dello studio approfondito di un Professionista che opera nel settore della Chirurgia Estetica da oltre vent’anni.

Il metodo ideato dal Dottor Serraglio, si basa principalmente sullo sfruttamento di un fascio di luce emesso dal laser, ad una determinata frequenza, le cui applicazioni danno risultati ottimi e, spesso, insperati, nei più svariati distretti corporei, proprio grazie alla grande potenza che concentra anche nelle zone più piccole e all’effetto lifting che si ottiene attraverso l’ azione termica emessa dalla punta del laser a 360° (effetto joul), che determina un’evidente retrazione del tessuto cutaneo sovrastante. 

La tecnica della Laserlipolisi con Sistemi Laser, si distingue dalle altre per la non invasività, il rispetto dei tessuti adiposi ed il continuo miglioramento dell’aspetto fisico del paziente nei mesi successivi all’operazione.

L’utilizzo di questi sistemi laser, presuppone una manualità derivante dall’esperienza e la padronanza dei macchinari, maturati nel corso di anni e anni di applicazioni e sperimentazioni.

Eseguita in anestesia locale, in regime di day – hospital, la Laserlipolisi, oltre ad eliminare i tanto odiati cuscinetti adiposi, migliora tutte quelle zone corporee già trattate con metodi tradizionali, dai risultati poco soddisfacenti.

La distribuzione del grasso

La distribuzione del grasso corporeo può essere distinta in ginoide e androide. La distribuzione ginoide è evidente nella porzione inferiore del corpo delle donne: esse accumulano il grasso nei quadranti addominali inferiori, nella parte superiore di cosce e fianchi e, a livello delle anche, su glutei e ginocchia. 

La distribuzione androide, tipica degli uomini, si manifesta su tutto l’addome, fianchi e nuca.

Altre sedi di accumulo adiposo, possono trovarsi a livello del viso, nella parte esterna dello zigomo, lateralmente al solco nasolabiale e sulle guance; del collo, specie nella zona sotto mentoniera; degli arti superiori, soprattutto per le donne, e delle mammelle per gli uomini (definita pseudo-ginecomastia quando l’accumulo adiposo è nella regione mammaria o ginecomastia vera se costituito da tessuto mammario in eccesso).

Le zone da trattare

Grazie all’utilizzo della fibra ottica laser sottile (meno di un millimetro), si può trattare qualsiasi zona del corpo: doppio mento, braccia, cosce interne ed esterne, addome, ginocchia, fianchi e anche la ginecomastia maschile.

Visita conoscitiva

La visita del paziente deve essere effettuata dedicando tanto tempo per spiegare bene ogni singolo dettaglio dell’intervento. 

La prima visita può durare anche un’ora, poiché permette al Chirurgo di capire se ha veramente di fronte un candidato\a all’intervento: se necessario, bisogna essere bravi anche a dire di no. I soggetti che possono sottoporsi alla laserlipolisi devono essere sani, presentare una buona elasticità cutanea e avere un peso che sia vicino a quello ideale: l’area da trattare, infatti, dovrebbe essere un’adiposità localizzata, che non si riesce ad eliminare con la dieta e l’esercizio fisico.

La visita rappresenta il momento ideale per consigliare al paziente le corrette abitudini alimentari da seguire e illustrare i benefici di una costante attività fisica, fondamentali per ottenere maggiori risultati anche dopo l’intervento.

Sempre nel corso della prima visita, il chirurgo deve valutare, con molta attenzione, il paziente sia dal punto di vista fisico che psicologico:

dal punto di vista fisico, spiegando se può veramente risolvere il problema attraverso la laserlipolisi; dal punto di vista psicologico, capendo se è in grado, dopo essersi sottoposto all’intervento, di seguire tutte le prescrizioni. 

L’obiettivo è di ottenere più informazioni possibili dal paziente: se ha avuto grandi variazioni di peso in eccesso o in perdita; eventuali gravidanze; dolori alla schiena; disturbi addominali; e, punto di fondamentale importanza, per quale motivo ha deciso di sottoporsi all’intervento.

Il Chirurgo deve scegliere sempre soggetti sani ed evitare di trattare coloro che presentano problemi vascolari, metabolici, cardiopatici e con eccessiva flaccidità cutanea.

Il paziente, in fine, deve essere conscio delle possibilità e dei limiti che la procedura comporta.

 

Esame obiettivo

La distribuzione del grasso corporeo può essere distinta in ginoide e androide. La distribuzione ginoide è evidente nella porzione inferiore del corpo delle donne: esse accumulano il grasso nei quadranti addominali inferiori, nella parte superiore di cosce e fianchi e, a livello delle anche, su glutei e ginocchia. La distribuzione androide, tipica degli uomini, si manifesta su tutto l’addome, fianchi e nuca.

Altre sedi di accumulo adiposo, possono trovarsi a livello del viso, nella parte esterna dello zigomo, lateralmente al solco nasolabiale e sulle guance; del collo, specie nella zona sotto mentoniera; degli arti superiori, soprattutto per le donne, e delle mammelle per gli uomini (definita pseudo-ginecomastia quando l’accumulo adiposo è nella regione mammaria o ginecomastia vera se costituito da tessuto mammario in eccesso).

Il protocollo pre intervento

Il protocollo pre-intervento, è il vademecum da seguire per prepararsi al giorno dell’operazione, all’interno del quale si trova l’indicazione della tipologia di guaina elastica da acquistare(la migliore per il caso in esame); i farmaci da assumere (copertura antibiotica, fans e creme); gli esami ematochimici a cui sottoporsi (rx torace con ecg + visita cardiologica), da consegnare una settimana prima dell’intervento. Si raccomanda di evitare l’assunzione di aspirina 10 giorni prima dell’intervento, anti-infiammatori non steroidei e vitamina E, oltre che di alcolici 72 ore prima dell’intervento. E’ opportuno ricordare al paziente che il giorno dell’intervento è preferibile seguire una dieta leggera, principalmente a base di frutta e verdura.

Ginecomastia maschile - prima e dopo

L'intervento

 

FASE 1: LE FOTO

La documentazione fotografica ha un’importanza fondamentale, poiché rappresenta la testimonianza del prima e del dopo intervento, oltre che motivo d’orgoglio per i risultati ottenuti: spesso i pazienti dimenticano il loro aspetto pre-operatorio e rimangono letteralmente sorpresi di fronte alle immagini della condizione fisica precedente.

Le foto vengono eseguite sia a figura intera, sia nel dettaglio della zona da trattare,  successivamente evidenziata con un disegno a matita dermografica.

FASE 2: L’ANESTESIA

La Laserlipolisi con sistemi laser, viene eseguita in anestesia locale abbinata a sedazione leggera. Dopo aver somministrato l’anestetico, si procede con l’anestesia locale tumescente di Klein, modificata secondo i parametri del Dottor Serraglio, che permette di infiltrare con precisione tutta l’area da trattare, ottenendo una vasocostrizione estesa anche ai capillari di calibro più piccolo; ridurre al minimo le perdite ematiche ed eseguire interventi anche di grande entità.

Questa fase è molto importante e va eseguita con precisione, distribuendo in modo omogeneo la soluzione nelle zone da trattare; può provocare un momentaneo e leggero fastidio, ma è funzionale alla procedura.

 

FASE 3: SCOGLIMENTO DEL GRASSO TRAMITE LASER A FIBRA OTTICA

La fase di scioglimento del grasso, rende questa tecnica assolutamente innovativa: viene immessa una fibra ottica collegata al laser nell’accumulo adiposo, attraverso una minuscola incisione,

l’energia del laser distrugge le cellule grasse (adipociti), che si sciolgono, e, grazie all’effetto joule, la pelle non subisce prolasso, ma, dopo l’aspirazione del grasso liquefatto, si retrae, modellandosi sul corpo del Paziente in modo regolare e senza avvallamenti.

L’utilizzo del Laser a fibra ottica, richiede una manualità ed una precisione certosine, derivanti da anni e anni d’esperienza.

Il Dott Serraglio è solito procedere con luce soffusa, in modo da mostrare al paziente i movimenti della fibra all’interno della zona trattata, descrivendo la funzione di questo passaggio.

 

FASE 4: LA CAVITAZIONE

Seguono circa dieci minuti di massaggio mediante ultrasuoni, atto a cavitazionare ulteriormente il grasso delle zone da trattare.

Il paziente si rilassa conversando con l’Assistente e si prepara alla fase di intervento vera e propria.

 

FASE 5: L’ASPIRAZIONE

La fase di aspirazione è altrettanto innovativa, perchè prevede l’utilizzo di una cannula molto sottile, manovrata con movimenti leggeri, attraverso la quale fuoriesce il grasso che, ormai trasformato in una sostanza oleosa, viene trasferito all’interno di un contenitore, consentendo al Paziente di visualizzare i risultati nell’immediato.

Se con la liposuzione tradizionale la dimensione delle cannule è di 4 mm, per la LipoLaserSystem lo spessore è soltanto di 1 millimetro, il che significa che non sono richiesti punti di sutura. 

Il grasso residuo che rimane in circolo, viene assorbito dal corpo ed eliminato dal sistema linfatico.

Le tecniche di laserlipolisi (meglio note come laserlisi) in circolazione, non prevedono questa fase, ma si limitano alla liquefazione del grasso, con la promessa che verrà espulso dal sistema.

 

FASE 6: IL LASER

L’intervento si conclude con un ulteriore passaggio con laser a fibra ottica, con particolare attenzione per le aree che presentano maggiore lassità come collo e addome, atto a stimolare ulteriormente la retrazione cutanea.

 

FASE 7: LA MEDICAZIONE

Dopo un leggero massaggio per far fuoruscire un po’ di liquido da infiltrazione, si applica una crema antibiotica ed un cerotto assorbente sopra l’incisione; viene bendata l’area con tensoplast, e, in fine, l’Assistente aiuta il paziente ad indossare la guaina elastica. A questo punto il Paziente può rivestirsi (si raccomanda di portare vestiti comodi) e recarsi a colloquio con il Chirurgo per le raccomandazioni post-intervento.

 

I Vantaggi

 

La LIPOLASER SYSTEM con sistemi laser è una tecnica che permette di emulsionare anche il grasso più resistente.

 

Si tratta di un intervento veloce, con un ottimo effetto joule, dovuto al calore che emana la punta del laser a livello sottocutaneo. 

 

Il calore trasforma i trigliceridi intracellulari in emulsione oleosa ed il laser agisce sulla componente idro-lipidica senza demolire le catene proteiche. 

 

Il laser produce una risposta simile al fenomeno della cicatrizzazione, ossia una reazione fibro-elastica, che fa diminuire la flaccidità della pelle sovrastante fino al 50%, perché tende a retrarre le catene di collagene, ma non a demolirle. 

 

Non ci sono cicatrici, ma piccoli taglietti che, spesso, dopo qualche mese spariscono completamente.

 

Se si rispettano i parametri applicati ed i piani esatti, non si riscontrano depressioni, irregolarità o rilassamenti cutanei.

 

Le strutture vascolari e linfatiche sono rispettate.

 

Non occorre ricovero, perché, dopo 1-2 ore, il paziente può tornare a casa.

 

Le ridotte dimensioni delle cannule, permettono di operare anche negli strati più superficiali del pannicolo adiposo ed effettuare anche una liposcultura superficiale.

 

I tempi di recupero sono molto ridotti: uno o due giorni di riposo e poi si può riprendere la normale attività lavorativa, l’attività sportiva dopo 15-20 giorni e le passeggiate già dopo due giorni.

 

Le complicanze sono pressoché assenti: bassissimi casi di ecchimosi o edemi localizzati e rarissimi i sieromi.

 

E’ una tecnica che, se usata da mani esperte, permette di trattare qualsiasi lipodistrofia localizzata del viso e del corpo, anche la più resistente, ed in tempi relativamente rapidi

 

Prima e Dopo intervento

Indicazioni Post Operatorio

Tenere la guaina elastica e la medicazione fisse per i due giorni successivi la Liposuzione. 

Fare una doccia rapida con acqua tiepida dopo aver tolto la medicazione

Indossare la guaina notte e giorno per i 5 giorni successivi alla liposuzione.

Gli ultimi 20 giorni è concesso togliere la guaina durante la notte.

Nel caso si dovessero manifestare dei dolori, è possibile prendere un antidolorifico senza avere controindicazioni.

Per qualsiasi dubbio è possibile contattare il Chirurgo al numero indicato.

Si consiglia un ciclo di linfodrenaggi manuali, appositamente studiati per la tecnica di liposuzione laser assistita Lipolaser System, che hanno la funzione di accelerare e favorire la guarigione. La prima seduta viene fissata a distanza di tre giorni dall’intervento di liposuzione.  

La tecnica di linfodrenaggio manuale è specifica per la procedura Lipolaser System: non si tratta di un comune massaggio linfodrenante. Le receptionist si occuperanno di indicare i centri abilitati e fissare gli appuntamenti in base alla disponibilità del paziente.

Si raccomanda di bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno per stimolare la diuresi ed eliminare eventuale liquido residuo.

In base alle condizioni del soggetto e agli obiettivi da raggiungere stabiliti con il Chirurgo durante l’esame obiettivo preoperatorio, viene stilata una dieta ipocalorica personalizzata, da seguire nel periodo indicato. 

Visita di Controllo

Il primo controllo postoperatorio avviene dopo due giorni, l’ottavo giorno si verifica se la chiusura delle incisioni è andata a buon fine ed è possibile partire con il ciclo di linfodrenaggi; dopo 30 giorni dall’intervento si effettua una prima foto e, passati due mesi, si procede con la seconda e, insieme al paziente, si valutano i risultati ottenuti.

Il soggetto avrà ulteriori benefici nei giorni a venire, grazie all’azione del laser che stimolerà la produzione di collagene endogeno nuovo, con effetto lifting postumo. 

L’ultimo controllo viene fissato a 120 giorni dall’intervento.

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I Risultati dopo un solo intervento

Consegue il titolo di Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Pavia nel 1981, dopo essersi specializzato in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, prosegue gli studi con un Master in Chirurgia Estetica Morfodinamica presso l’Università di Milano e si diploma in Laserchirurgia Dermatologica presso l’Università Gemelli di Roma; è iscritto all’Albo dei Medici di Bergamo n. 3208.
Il Dott. Serraglio si distingue da subito per l’abilità nell’uso dei macchinari più all’avanguardia a disposizione della Medicina Estetica e, dopo anni di ricerca, brevetta nel 2003 una nuova tecnica di liposuzione: LA LIPOSUZIONE LASER ASSISTITA (LLA LIPOLASERSYSTEM). Un metodo innovativo, non invasivo, in grado di eliminare il grasso in eccesso senza lasciare cicatrici, annoverato tra le migliori tecniche degli ultimi tempi sull’Atlante Iconografico di Chirurgia e Medicina Estetica (Cavinato Editore International).La comprovata esperienza ventennale, lo porta a diventare Docente alla S.M.I.E.M. (Scuola Di Medicina Ad Indirizzo Estetico Di Milano) e presso l’ACADEMY SCHOOL OF PRACTICAL AESTHETIC

Dott. Angelo Serraglio

La Durata 

 

La durata dell'intervento dipende, chiaramente, dalla zona trattata e dalla quantità di grasso da eliminare. Solitamente addome e interno ginocchia richiedono al massimo cinquanta minuti.

 

Curiosità

 

La Laserlipolisi è stata selezionata tra le migliori tecniche degli ultimi tempi, per far parte dell’Atlante Iconografico di Chirurgia e Medicina Estetica (Cavinato Editore International).

 

I Risultati

 

I risultati sono in continuo miglioramento fino a quattro mesi dopo e sono permanenti in quanto il nostro corpo ha un numero complessivo di cellule che, se eliminate, non si riproducono.

Naturalmente, si consiglia una vita sana, che prevede alimentazione corretta, attività fisica e il consumo di almeno due litri d’acqua al giorno.

 

MEDICINE DI MILANO (ASPEM), ottenendo un grosso seguito da parte dei Medici della nuova generazione.Da diversi anni impegnato nel settore della Ricerca, è oggi Vicepresidente nazionale della fondazione e della commissione scientifica dell’ ARMR (Associazione di Ricerca per le Malattie Rare).La sua carriera, iniziata nel territorio Bergamasco più di vent’anni fa, si espande su tutto il territorio Nazionale a fianco della la Dottoressa Andaloro, con la quale, oltre a gestire diverse strutture ambulatoriali e collaborazioni su gran parte del territorio Italiano, ha fondato nel 2010 MCEITALIA, una società che si occupa di Medicina e Chirurgia Estetica a 360 gradi, che, nonostante sia nata da poco, vanta collaborazioni con grossi centri polispecialistici a BERGAMO, OSIO SOTTO (BG), MIALNO, FIRENZE e ROMA.
Socio aderente S.I.C.P.R.E. (Società Italiana Di Chirurgia Plastica Estetica Ricostruttiva) e ASSECE (Società Europea Chirurgia Estetica), continua la sua luminosa carriera con la stessa filosofia che da sempre lo accompagna: passione, dedizione e massimo rispetto per i propri pazienti. Un grande esempio per i Medici di domani

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