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Una chioma folta è sinonimo di bellezza universalmente condiviso, per questo motivo, specie per gli over quaranta, anche un semplice principio di calvizie conferisce l’idea di un invecchiamento prematuro e un segno di declino.
Oggi esistono innumerevoli proposte per arrestare la caduta dei capelli, ma qual’è quella giusta?
Chi assicura risultati concreti?
A chi rivolgersi?

 Grazie al lavoro sinergico tra dermatologo, tricologo, biologo e chirurgo plastico, rappresenta un’ancora di salvezza vera e propria, in un mare così densamente popolato di false promesse: una nuova era per la prevenzione e la cura della perdita dei capelli, basata su risultati concreti e non su false speranze.

Progetto

Nasce dalla collaborazione sinergica tra specialisti medici, dermatologi, endocrinologi, immunologi, ematologi, chirurghi plastici  e tecnici specializzati nei vari step di prevenzione e cura, secondo precisi protocolli finalizzati alla conservazione dei capelli sani residui negli stadi intermedi del lungo iter della calvizie androgenetica e non; il rinforzo dei capelli sofferenti; la rigenerazione dei bulbi capilliferi in decadimento; i casi resistenti ai vari trattamenti e anche alla ricerca di soluzioni adeguate per i pazienti cosiddetti "impazienti". 

Il PROGETTO si avvale della migliore tecnologia per l’autotrapianto dei bulbi (tecnica FUE), la tricopigmentazione,  e l'impianto di capelli artificiali; è all’avanguardia in ambito di medicina rigenerativa contro la calvizie; studia procedure integrate per conservare la chioma e recuperare i danni causati dalla calvizie androgenetica.

Prevenzione e Cura.

Le soluzioni 

IL PERCORSO

La diagnosi, ovvero l’individuazione delle ragioni legate alle problematiche presenti a livello del capillizio del singolo paziente, è uno step assolutamente determinante e va eseguita con estrema attenzione.

Ove possibile, e la possibilità dipende dalle cause, la tricologia, settore specifico della dermatologia, consente, con i suoi raffinatissimi strumenti diagnostici, di prevenire la caduta dei capelli eliminando le cause patogenetiche e stimolando la crescita dei bulbi compromessi con l'impiego sul campo della attuale medicina rigenerativa, che oggi è finalmente una realtà, anche se di dominio di pochi specialisti.

L'esperienza di questi ultimi dieci anni sull’autotrapianto dei capelli, ha dimostrato che, su un numero elevato di soggetti, non risolve definitivamente i problemi della calvizie, poiché è necessario "bonificare" l'area da trattare, rendendola idonea all’intervento chirurgico. Per questo motivo, il pretrattamento proposto , fondato sui principi della medicina rigenerativa, rende vincente la successiva procedura di autotrapianto.

É vero che i capelli trapiantati portano con sé le caratteristiche geneticamente forti delle aree pressoché immuni dagli effetti ormonali geneticamente determinati (sedi di prelievo), ma è vero anche che i bulbi limitrofi a quelli trapiantati, in assenza di terapia rigenerativa integrata, proseguiranno nel loro percorso involutivo, continuando a far crescere capelli sempre più miniaturizzati accanto a quelli forti (neo trapiantati), riducendo il vantaggio estetico atteso dall'autotrapianto e rendendo quindi necessarie ulteriori sedute di autotrapianto.

 

LE SOLUZIONI ALLA CADUTA DI CAPELLI :

 

- P-CSA: Staminali e Fattori di crescita 
- Autotrapianto di capelli
- Trapianto di capelli con Biofibre
- Tricopigmentazione

 

Il protocollo P-CSA

La cura della calvizie attraverso le risorse fornite dal nostro organismo

 

L'importanza delle piastrine

Le piastrine presenti nel plasma, sono ricche di cellule staminali, hanno un alto potere di rigenerazione tissutale e un’azione stimolante, rigenerante e ristrutturante a livello del bulbo pilifero, determinando l’allungamento della  durata della fase anagen (capello vivo in fase di crescita) del ciclo biologico del pelo.

 

Cos'è il CSA

Si tratta di Adipociti ricchi di Cellule Staminali, presenti in alta concentrazione nella frazione stromale vascolare del tessuto adiposo, in particolare quello situato nella zona periombelicale, in grado di stimolare la rigenerazione del bulbo pilifero.

 

P-CSA

Il nostro gruppo di Specialisti, si è dedicato ad uno studio approfondito del problema della calvizie e ha scoperto che l’unione di Piastrine e CSA, oltre a rafforzare la stimolazione della fase anagen (di crescita) del capello, è in grado di recuperare quelli “dormienti” e miniaturizzati.

L’azione delle piastrine porta ad un duplice beneficio: aumento del volume del pelo e arresto della caduta dei capelli, perché la fase catagen (capello morto spento) del ciclo vitale del pelo si accorcia notevolmente.

Il CSA, oltre ad avere una concentrazione di cellule staminali mesenchimali, è ricco di adipociti immaturi e fattori bio-attivi che favoriscono insieme la mitogenesi delle cellule del Bulge, le quali migrano verso la papilla dermica, si distribuiscono, permettono la crescita del capello e favoriscono l’attecchimento dei capelli trapiantati.

Il PROTOCOLLO P-CSA, nasce sia come alternativa all’autotrapianto, per i casi che non presentano situazioni gravi, sia come sostegno all’intervento, per ottenere risultati di successo, poichè consente di salvare i capelli del paziente, arrestare la caduta, rinfoltire le zone diradate, allungare la fase anagen (fase di crescita del capello), ridurre notevolmente la fase catagen( capello  vuoto  maturo morto) e recuperare i capelli miniaturizzati, aumentandone il volume

Oltre a voler fornire una valida risposta a coloro che non vivono serenamente la perdita dei capelli, obiettivo del protocollo, dunque, è mantenere lo stato di salute del capello il più a lungo possibile.

Il Protocollo

 

Fase 1

- Prelievo del plasma per ricavare il concentrato di piastrine

- Prelievo del tessuto adiposo dalla zona periombelicale, ricco di cellule staminali e fattore attivante

 

Fase 2

- Disinfezione del cuoio capelluto

- Micro inoculi di PRP seguiti da micro inoculi di CSA nelle zone interessate

 

Fase 3

Consegna del kit Chioma” da utilizzare a casa:

Lozione ad azione biorigenerativa e rinforzante

Fattori di crescita piastrinici

Il trattamento di P-CSA.

Numero di sedute

Il trattamento prevede una seconda seduta a 30 giorni e una terza a 60 giorni.

 

Visita Gratuita!

Chiamaci !

I vantaggi

Il trattamento non implica alcun tipo di effetto collaterale, poiché si basa sull’utilizzo di risorse provenienti dall’organismo del paziente stesso.

Una soluzione non invasiva e indolore.

Nessun tipo di intervento chirurgico.

Risultato naturale.

 

I risultati

Il risultato varia da persona a persona, in base alla risposta allo stimolo di riparazione delle piastrine e del  grasso.

Arresto della caduta dei capelli grazie all’azione del CSA.

Aumento del volume e rinfoltimento determinato dal PRP.

Prevenzione anticaduta. 

Autotrapianto con metodo FUE

La visita

La visita preliminare ha lo scopo di informare il paziente sulle possibili soluzioni alla calvizie, senza spingerlo subito all’intervento di autotrapianto.

Il protocollo Chioma-Rigen, ideato con lo scopo di migliorare e potenziare il bulbo pilifero, è la prima terapia da consigliare in preparazione ad un eventuale  intervento chirurgico.

Quale tecnica di autotrapianto sia più idonea, va valutato in base al caso che si ha di fronte.

Lo Specialista deve ricordare sempre al paziente che sia FUT che FUE, portano ad una ridistribuzione dei follicoli piliferi già esistenti senza perderne nessuno .

L’indicazione all’autotrapianto dei capelli è rivolta a uomini con calvizie androgenetica tra il I e il VI grado della classificazione di Hamilton\Norwood e donne con alopecia androgenetica compresa tra il I e III grado della classificazione di Ludwing.

Candidati ideali sono anche coloro che presentano aree cicatriziali o chi  vuole rinfoltire sopracciglia, pupe o barba.

Se ci si trova di fronte ad un paziente giovane, occorre rassicurarlo, iniziando una terapia preventiva e rigenerativa come Chioma-Rigen, che garantisce il mantenimento dei propri capelli, arrestando la caduta e rinfoltendo la zona diradata.

Solo dopo questa fase, si può valutare un intervento chirurgico.

L'esperienza di questi ultimi dieci anni sull’autotrapianto dei capelli, ha dimostrato che, su un numero elevato di soggetti, non risolve definitivamente i problemi della calvizie, poiché è necessario "bonificare" l'area da trattare, rendendola idonea all’intervento chirurgico. Per questo motivo, il pretrattamento proposto, fondato sui principi della medicina rigenerativa, rende vincente la successiva procedura di autotrapianto.

La tecnica FUE

FUE (Follicolar Unit Extraction), è un intervento in anestesia locale, della durata di circa 4 ore.

Suddiviso in tre fasi, il trattamento prevede l’estrazione dell’unità follicolare dal cuoio capelluto, l’incisione e l’impianto nella zona desiderata.

 

Estrazione

Viene rasata la zona donatrice e, dopo aver somministrato l’anestesia, si procede all’espianto delle singole unità follicolari, per mezzo di un macchinario (punch).

 

Incisione e impianto

Si procede con l’anestesia della zona da trattare, segue l’incisione e l’impianto nella zona desiderata, secondo il naturale orientamento dei capelli del paziente.

 

Fase pre e post operatoria

I risultati saranno visibili nei 6 mesi successivi, durante i quali si fisseranno due visite di controllo dal medico chirurgo. 

E’ consentito lavare i capelli dopo una settimana dall’intervento.

 

Si tratta di un metodo molto preciso, che richiede abilità, concentrazione e pazienza da parte del soggetto trattato, assicurarsi, dunque, di mettersi nelle mani di un medico esperto.

Autotrapianto con metodo FUT

La FUT (Follicolar Unit Transplantation), consiste nel prelievo di una striscia (STRIP) di cuoio capelluto dalla zona donatrice, in genere quella occipitale, lunga 16-18 cm con larghezza di 2-3 cm; l’estrazione delle singole unità follicolari e l’innesto nella zona ricevente. 

 

Estrazione e suturazione dell'area donatrice 

Realizzata sulla parte alta della nuca, consiste nel prelievo di una striscia di cuoio capelluto lunga circa 16-18 cm.

Segue la suturazione della zona, con una cicatrice, nascosta dai capelli, di 1mm di larghezza.

Nel caso in cui fossero necessari altri interventi, si può riprendere la striscia utilizzando la stessa cicatrice, rasando la zona donatrice e lasciando lunghi i capelli circostanti.

 

Gli sliver

Si procede con la suddivisione della striscia in sliver (fasce di follicoli), per facilitare il successivo taglio degli innesti.

 

Taglio degli innesti

Si passa alla separazione degli innesti in base al numero di follicoli da essi contenuti. 

Una volta suddivisi, vengono messi in apposite soluzione pronti per essere impiantati.

 

Incisione e impianto

Le incisioni nella zona ricevente vengono effettuate con appositi bisturi, seguendo una precisa inclinazione, in modo da accogliere gli innesti e consentire una corretta e naturale direzione di crescita.

Infine, si procede all’impianto nella zona ricevente.

 

IL VALORE AGGIUNTO DEL PROTOCOLLO PCSA

É vero che i capelli trapiantati portano con sé le caratteristiche geneticamente forti delle aree pressoché immuni dagli effetti ormonali geneticamente determinati (sedi di prelievo) ma è vero anche che i bulbi limitrofi a quelli trapiantati, in assenza di terapia rigenerativa integrata, proseguiranno nel loro percorso involutivo continuando a far crescere capelli sempre più miniaturizzati accanto a quelli forti neo trapiantati, riducendo così il vantaggio estetico atteso e rendendo quindi necessarie ulteriori sedute di autotrapianto. Per questo motivo, PROGETTOCHIOMA propone il proprio protocollo a sostegno dell’autotrapianto.

 

 

Trapianto con capelli BIOFIBRE 

L’Impianto di Capelli Artificiali Biocompatibili di Medicap (Biofibre Hair Implant System), è una tecnica ambulatoriale di medicina estetica sicura ed efficace, che consiste nell’inserimento di una fibra alla volta sotto al cuoio capelluto anestetizzato, fino ad ottenere il risultato estetico desiderato.

Questo tipo di trattamento, è indicato per i diradamenti generalizzati; l’Alopecia (Calvizie) Androgenetica maschile e femminile; l’Alopecia cicatriziale; per aumentare il grado di infoltimento raggiunto con altre Tecniche e per i pazienti che richiedono un risultato estetico immediato.

 

Procedura

L’Impianto di Capelli Artificiali Biocompatibili di Medicap Biofibre Hair Implant System è un Intervento di Dermochirurgia Ambulatoriale, semplice e scarsamente invasivo, effettuato per mezzo di appositi strumenti che, agganciando il nodo “Reversibile” posto all’estremità del capello sintetico, permettono l’inserimento nel cuoio capelluto anestetizzato del paziente.  

La procedura viene ripetuta fino ad ottenere l’infoltimento desiderato.

I Capelli Artificiali Biocompatibili di Medicap  sono simili ai capelli naturali e soddisfano qualunque richiesta di colore, lunghezza (da 15 a 45 cm.) e forma (lisci, ondulati e ricci).
Si impiantano 800 – 1500 Capelli per ogni Sessione di Impianto, in modo da ottenere un miglioramento estetico graduale, sicuro e progressivo.
Infoltimenti maggiori si ottengono con l’impianto di  Capelli Artificiali Biocompatibili ad Alta Densità .
Finito l’impianto, il paziente è in grado di riprendere immediatamente la propria vita sociale con il look atteso.
Nell’immediato post impianto si richiede al paziente di effettuare manovre delicate durante la pettinatura e il lavaggio per non superficializzare i Capelli appena impiantati, che raggiungeranno il massimo fissaggio in 20-30 giorni.
Dopo l’Impianto, per trattare i capelli impiantati si dovranno utilizzare i prodotti consigliati dal medico che ha eseguito l’impianto e rispettare le indicazioni fornite.
Le successive sessioni di impianto si effettuano mediamente dopo 1-2 settimane, se eseguite in zone differenti del cuoio capelluto, o dopo 3-4 settimane, se eseguite sulla stessa zona di impianto.
Per mantenere il Risultato Estetico ottenuto, i protocolli medici e la letteratura scientifica in materia suggeriscono una corretta igiene del cuoio capelluto e piccoli impianti periodici.
L’ Impianto di Capelli Artificiali Biocompatibili di Medicap è utilizzato per trattare Diradamenti Generalizzati, quale Rimedio per l’ Alopecia (Calvizie) Androgenetica maschile e femminile, per l’ Alopecia cicatriziale, per aumentare il grado di infoltimento raggiunto con altre Tecniche e quando serve un Risultato Estetico Immediato.

 

Chi può farlo

L’ Impianto di Capelli Artificiali Biocompatibili di Medicap (Biofibre Hair Implant System) è una tecnica ambulatoriale Sicura ed Efficace quale Rimedio della Calvizie (Alopecia) Maschile e Femminile.
Permette di ottenere un Effetto Estetico Naturale ed Immediato.
L’impianto dei Capelli Sintetici Biocompatibili viene eseguito su Pazienti Idonei da Medici Abilitati all’Impianto.
L’impianto deve essere preceduto da un’anamnesi atta ad evidenziare patologie pregresse o in atto che possano comprometterne il risultato.
Il Paziente è idoneo all’impianto di Capelli  Artificiali Biocompatibili quando:
ha uno stato di salute generale buono e il cuoio capelluto sano;
non presenta sensibilizzazione al test di tolleranza;
effettua una corretta igiene del cuoio capelluto;
è consapevole di doversi sottoporre a piccoli impianti periodici di rinfoltimento, qualora desideri mantenere l’aspetto estetico ottenuto.

Il risultato dell’ Impianto di Capelli Artificiali Biocompatibili di Medicap è apprezzabile appena finito il micro intervento e permette, nella maggior parte dei casi, di ottenere l’aspetto estetico desiderato e un immediato beneficio psicofisico.

 

Interventi di integrazione

Il trapianto di capelli sintetici necessita piccoli interventi di integrazione a distanza di circa 3\4 settimane, per garantire il mantenimento dell’effetto desiderato nel corso degli anni, oltre che una corretta igiene del cuoio capelluto.

 

Sicurezza 

Gli Studi Clinici ed Istologici effettuati a 2, 3 e 5 anni confermano che l’impianto di Capelli Artificiali Biocompatibili di Medicap è una tecnica dermochirurgica idonea per il Trattamento della Calvizie (alopecia) maschile e femminile.
I risultati sono stati esposti in Letteratura Medica ed in prestigiose sedi congressuali internazionali.
L’ Impianto dei Capelli Artificiali Biocompatibili di Medicap (Biofibre Hair Implant System) eseguito dal Medico Abilitato su Paziente idoneo, è un Intervento Ambulatoriale semplice che soddisfa nella maggioranza dei casi il Medico che lo esegue e il Paziente che ne beneficia in quanto è sicuro ed efficace.
La Sicurezza per il paziente è rappresentata dalla biocompatibilità delle fibre impiantate e dal nodo reversibile che ne permette, in caso di necessità, la rimozione senza alcun esito cicatriziale:

i Capelli Artificiali di Medicap sono Biocompatibili in quanto presentano scarse reazioni da corpo estraneo, normalmente individuabili e risolvibili prima di effettuare le regolari sessioni di impianto,
se necessario, le fibre possono essere estratte integre, consentendo la “Restitutio ad integrum” della cute e permettendo successivi interventi medici e/o chirurgici di infoltimento,
gli Strumenti di Impianto di Medicap assicurano un impianto corretto,
viene eseguito solo da Medici Abilitati esperti della metodica.

TRICOPIGMENTAZIONE

La tricopigmentazione è la soluzione non chirurgica per contrastare la calvizie, ideale sostituta dei trattamenti più invasivi, ma anche sostegno all’autotrapianto.

Questa tecnica, universalmente riconosciuta nel campo della chirurgia della calvizie, garantisce una perfetta ricostruzione estetica delle aree soggette a diradamento, restituendo un effetto di riempimento o rasato assolutamente naturale, attraverso la pigmentazione microscopica del cuoio capelluto.

 

 

La tecnica

Si tratta di una micropigmentazione del cuoio capelluto (da cui il prefisso "trico"), per mezzo di macchinari specifici e l’impiego di colori (pigmenti) semipermanenti, appositamente realizzati, in grado di essere riassorbiti dall’organismo senza complicanza alcuna, in quanto anallergici e biocompatibili.

 

 

1.EFFETTO RASATO

Permette di ricostruire completamente un aspetto rasato, dando l'illusione di poter intravedere aree dense di peli.

Questo metodo permette di intervenire in aree molto diradate, determinate dall'alopecia androgenetica, o glabre, dovute all'alopecia aerata. 

L’effetto rasato ha una triplice funzione:

- Ricostruzione dello scalpo

- Ripristino delle proporzioni

- Aumento visivo della densità

 

 

2.EFFETTO DENSITA’

Ha lo scopo di ridurre le trasparenze, creando un effetto ottico che elimina le discromie tra cute e capelli, mantenendo la lunghezza desiderata.

Adatta a chi vuole mantenere i capelli lunghi, questo metodo consente:

- La riduzione delle discromie

- Effetto folto

 Aumento della densità

 

 

3. COPERTURA CICATRICI

La tricopigmentazione interviene anche nel comouflage di cicatrici determinate da lesioni accidentali o a seguito di autotrapianto chirurgico, previa valutazione dello specialista.

Questo metodo risulta un alleato vincente sia per il trapianto con tecnica FUE, sia per la cicatrice ereditata dalla STRIP: 

Ha il vantaggio matematico di poter inserire un numero di microdeposito di pigmento praticamente infinito

Completa il lavoro chirurgico, camuffando i segni delle operazioni, lasciando un effetto naturale

Limita l’effetto rosaceo

 

 

NUMERO DI SEDUTE E DURATA

Il numero programmato è di tre sedute: le prime in due giorni consecutivi e la terza a distanza di un mese per il controllo.

Per quanto riguarda la durata, dipende dal tipo di problema: in caso d’alopecia androgenetica, ogni seduta richiede circa due ore, per quella areata o totale, il tempo varia in base al soggetto, così come per la copertura di cicatrici da trauma o post operatorie.

 

 

RISULTATI: LA DURATA

I risultati sono visibili nell’immediato e si mantengono in buone condizioni dai 6 ai 12 mesi successivi al trattamento. Le tempistiche variano da soggetto a soggetto, poichè dipendono dal tipo di pelle, la tecnica applicata, la zona trattata e dal pigmento utilizzato. 

Generalmente, si prevede un trattamento di ritocco a distanza di circa 12 mesi dalla prima seduta, per mantenere un risultato costantemente perfetto, visibile e naturale.

 

 

I VANTAGGI

Risultati naturali e visibili nell’immediato

Dolore minimo o assente

Nessuna cicatrice

Possibilità di praticare qualsiasi tipo di attività sportiva senza incorrere a complicazioni post trattamento

E’ reversibile: la scomparsa quasi totale è prevista a distanza di due anni dal trattamento

Nel caso si decidesse di sottoporsi successivamente ad altre tecniche, la tricopigmentazione non crea vincoli particolari

Nessun effetto collaterale

 

 

LA TRICOPIGMENTAZIONE E’ ADATTA A TUTTI?

La Tricopigmentazione è una tecnica adatta a donne e uomini di tutte le età e colore di pelle, consigliata in particolare per i casi soggetti a:

  • Perdita di capelli o assottigliamento generalizzato in tutte le aree del cuoio capelluto. 

  • Perdita di capelli su aree molto estese (Grado 6 della scala Norwood), difficili da infoltire ricorrendo esclusivamente al trattamento chirurgico.

  • Cicatrici da trauma o da trapianto

 

La Tricopigmentazione non vuole essere una sostituzione del metodo chirurgico, poichè, in genere, l’autotrapianto è la migliore risposta ad un problema di diradamento e/o alopecia, ma nasce come sua integrazione e alternativa non invasiva.

 

 

DIFFERENZA TRA TRICOPIGMENTAZIONE E TATUAGGIO

Si differenzia dal tatuaggio per durata e tipologia del pigmento: nella tricopigmentazione, i pigmenti, vengono depositati a livello del derma superficiale, mentre nel tatuaggio nel derma profondo, inoltre, quelli utilizzati per la tricopigmentazione possiedono caratteristiche chimiche che ne limitano la durata nel tempo, mentre quelli di un tatuaggio sono permanenti.

 

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